Perquisizioni “a tappeto” da parte dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Foggia, nel tentativo di debellare il fenomeno della detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Alcuni giorni fa infatti i militari dell’Arma hanno effettuato una perquisizione d’iniziativa personale, veicolare e locale nei confronti di un 48enne e di un 46enne, entrambi originari del capoluogo dauno e già noti alle Forze dell’Ordine, mentre gli stessi si trovavano in Via dei Conciatoia bordo di una Fiat Punto condotta dal secondo. Nel corso della perquisizione personale i carabinieri hanno trovato addosso al 48enne un mazzo di chiavi utile per l’apertura di un magazzino poco distante nel quale i militari hanno fatto subitoirruzione, rinvenendo un vero e proprio deposito di sostanze stupefacenti. Presso il suddetto sito e ai locali in uso al primo infatti sono stati rinvenuti circa 11,5 Kg di marijuana confezionata in sacchi sottovuoto, panetti di hashish per un peso complessivo di circa 300 grammi, 4,5 kg di olio di hashish in fase di lavorazione, 6 vasi di terracotta, un’anfora, quattro statuette di possibile interesse storico-archeologico nonché 5 quadri sui quali sono ancora in corso accertamenti, tutto sottoposto a sequestro penale.
Per il 48enne sono “scattate” le manette per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nonché il deferimento in stato di libertà per il reato di detenzione di beni culturali e, al termine delle formalità di rito, lo stesso è stato sottoposto alla misura precautelare della custodia cautelare in carcere in attesa dell’udienza di convalida.
Il 46enne, invece, è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché “beccato” con 34 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana presso la propria abitazione e per guida senza patente (infrazione infrabiennale). Il mezzo in uso a quest’ultimo è stato sottoposto a sequestro amministrativo per confisca per la guida senza patente nonché a sequestro amministrativo poiché privo di copertura amministrativa e affidata in custodia giudiziale alla ditta ACI convenzionata.
La sostanza stupefacente, analizzata presso il Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, sarebbe stata in grado di produrre circa 60.000 dosi da immettere sulle diverse piazze di spaccio del capoluogo dauno.
L’Autorità Giudiziaria, infine, ha convalidato l’arresto disponendo per il 48enne la custodia cautelare in carcere.