E’ stato firmato dal Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Damiano Gelsomino e dal Presidente della Fondazione Antiusura Buon Samaritano, Giuseppe Chiappinelli, un protocollo d’intesa per sviluppare sul territorio interventi destinati alle imprese, volti a favorire la prevenzione e l’assistenza tecnica e legale per il contrasto di reati odiosi quali l’usura e il racket.
Si tratta dell’atto finale di un percorso avviato da tempo che ha visto i due soggetti impegnarsi in un lavoro comune che si è manifestato anche con la costituzione di parte civile nei principali processi contro la criminalità organizzata della provincia.
Il protocollo prevede interventi congiunti che favoriscano la diffusione della cultura della prevenzione di fenomeni criminali quali usura, racket e rapine e percorsi di accompagnamento per le vittime per uscire dallo stato di disagio.
Inoltre l’accordo prevede: una cooperazione per l’analisi dei fenomeni criminali che colpiscono il sistema imprenditoriale; l’individuazione e la realizzazione di iniziative congiunte rivolte alla imprese e al mondo istituzionale, compresa la Procura della Repubblica di Foggia per la prevenzione di tali reati; l’individuazione di soluzioni tese a semplificare le procedura per sostenere le vittime.
Per il Presidente della Camera di Commercio di Foggia, Damiano Gelsomino: “si tratta di una azione che rientra in quella antimafia sociale da più parti auspicata e da ultimo sollecitata dal Prefetto di Foggia. Una sinergia che prevede uno sforzo comune da parte del sistema d’impresa, con il mondo istituzionale e il partenariato sociale che opera su queste tematiche”.
Per il Presidente della Fondazione Buon Samaritano, Giuseppe Chiappinelli: “la stipula del presente protocollo tra due importanti enti associativi della città di Foggia è un primo passo nella direzione del “fare rete” tra i vari organi del corpo sano del nostro tessuto sociale. Seguiranno, mi auspico, ulteriori adesioni al nuovo progetto sinergico da parte di altre associazioni sul territorio portatrici di interessi diffusi.