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Confcommercio Foggia partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

L’associazione Confcommercio provincia di Foggia partecipa alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne con un’iniziativa dal valore fortemente simbolico: due drappi di colore rosso, oggi, segneranno la facciata della sede provinciale a ricordare e celebrare le donne uccise per mano di compagni, mariti, fratelli o figli.

In questo particolare ultimo anno, segnato dal diffondersi del Covid-19 e le conseguenti misure di sicurezza che sono state adottate,  gli atti di violenza sulle donne hanno subito un incremento legato alla convivenza forzata durante la chiusura per l’emergenza sanitaria  e dall’offerta limitata di strutture e programmi dedicati alle vittime. Secondo quanto riportato dal Dossier Viminale, il lockdown ha visto triplicare gli omicidi di donne, soprattutto in ambito familiare.

Confcommercio Foggia sente forte il proprio ruolo in questa lotta con l’obiettivo di sensibilizzare e alzare il livello di attenzione su un fenomeno che non risparmia alcun settore della vita di una donna, tante sono anche le professioniste e le imprenditrici che si trovano, a volte, sole ad affrontare e gestire casi di violenza verbale e fisica. La violenza di genere è un ostacolo alla coesione e al pieno sviluppo di una società.

“Giornate internazionali come quella che stiamo celebrando oggi hanno una funzione importante perché richiamano l’attenzione su questioni fondamentali per ogni persona e per tutta la collettività. Il gruppo Terziario Donna Confcommercio Foggia intende affermare con convinzione la sua presenza e disponibilità a progetti che abbiano al centro le donne e a dare loro valore”. Così Lucia La Torre, presidente gruppo Terziario Donna Confcommercio provincia di Foggia. “La violenza contro le donne non è un problema del singolo, ma è un fenomeno strutturale che si combatte anche con il sostegno al lavoro perché aiutare le vittime nel loro percorso di valorizzazione e di presa coscienza di sé vuole dire aiutarle ad affrancarsi dall’ambiente violento, senza dimenticare che di abuso si deve parlare anche quando ci troviamo di fronte al ricatto economico che molti uomini perpetrano contro le loro compagne che non dispongono di un equo compenso professionale. In un interessante dibattito che ho seguito si è parlato delle 3 P per combattere questo drammatico fenomeno: prevenire, proteggere e perseguire. Ecco, tutti noi dobbiamo continuare ad adoperarci nella prevenzione del fenomeno, nel concreto sostegno delle vittime e dei loro figli e nell’applicazione rigorosa degli strumenti giuridici esistenti” –  ha concluso Lucia La Torre.

“La violenza contro le donne è un fenomeno che non smette di essere un’emergenza pubblica. Le notizie di abusi e maltrattamenti di genere occupano ancora troppo spesso le cronache dei giornali e offrono l’immagine di una società dove il rispetto per la donna non fa parte dell’agire quotidiano delle persone, del linguaggio privato e pubblico, dei rapporti interpersonali”. Ha dichiarato il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Damiano Gelsomino. “In una società democratica le donne non devono avere più paura di subire violenza, in casa, sul lavoro, in tutti i luoghi in cui ritengono di realizzare la propria personalità. I numeri drammatici di denunce, di abusi, violenze e omicidi ci consegnano, purtroppo, una radicata concezione tesa a disconoscere la libertà delle donne e la loro capacità di affermazione. Le associazioni, come le nostre, hanno il dovere di fare pressione sulle istituzioni per il reperimento di risorse che possano sostenere ancora di più l’intrapresa femminile e i vari programmi volti a intercettare i segnali di maltrattamento”.

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