E’ accaduto qualche sera fa a Manfredonia all’interno dell’abitazione familiare.
Un giovane, 17enne, è stato arrestato con l’accusa di tentata estorsione attuata mediante violenza e minaccia nei confronti della propria madre 55enne, dalla quale pretendeva insistentemente e senza possibilità di replica, l’ennesima somma di denaro.
La donna, esasperata e intimorita dall’atteggiamento del figlio e dall’escalation di episodi che era stata costretta a subire, ha deciso di chiamare il 112, implorando l’immediato intervento di una pattuglia dei Carabinieri per fermare l’insistenza e la violenza del figlio.
Immediatamente, dopo un proficuo dialogo con l’operatore della Centrale Operativa, la donna vedeva giungere a casa i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Manfredonia, che una volta all’interno dell’abitazione, ove madre e figlio convivono, seppur in clima tensione, cercavano di stemperare gli animi, nel tentativo di riportare alla calma il giovane. Lo stesso, non curante della presenza dei militari in uniforme, i quali tra l’altro avevano già tentato di contenerne l’irascibilità mentre con voce forte, decisa e minacciosa si avvicinava al volto della madre, annientandola psicologicamente e sopraffacendola fisicamente, gridandole: “mi devi dare i soldi hai capito…?”, le si gettava addosso spingeva con forza fino a farla cadere a terra, fortunatamente senza procurarle lesioni importanti.
In quel momento i Carabinieri hanno soccorso la donna e hanno bloccato il giovane, arrestandolo in flagranza di reato per Tentata Estorsione.
A seguito di udienza, l’arresto è stato convalidato ed il giovane sottoposto alla misura cautelare della permanenza in casa, che dovrà scontare presso l’abitazione del padre. Oltre a questo, al minorenne è stato fatto divieto di comunicare, anche per via telefonica e telematica, con persone diverse dai familiari conviventi. Sempre sotto la sorveglianza del padre, si potrà recare solo a scuola.