Operazione congiunta di Polizia nel Rione “Cappuccini” di Lucera”. Sequestrato stupefacente.

A partire dalle prime luci dell’alba di oggi, martedì 13 luglio 2021, nel famigerato Rione “Cappuccini” di Lucera, Polizia, Carabinieri e Finanza hanno dato vita ad una vasta ed intensa attività coordinata finalizzata al contrasto alla criminalità.

Personale del Locale Commissariato di P.S., militari della relativa Compagnia Carabinieri e della Tenenza della Guardia di Finanza, coadiuvati da unità cinofile della Polizia e dei Carabinieri, da due team dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia e militari del Nucleo Investigativo CC di Foggia, hanno dato vita ad una vasta operazione, perquisendo abitazioni, cantine, box, garage, terrazze, controllando mezzi e persone sospette.

L’esito si è rivelato particolarmente fruttuoso: oltre 2 chili lo stupefacente recuperato tra cocaina (quasi mezzo chilo), hashish (anche in questo caso all’incirca mezzo chilo) e marijuana (circa un chilo e 400 grammi in tutto), unitamente a materiale per il confezionamento  delle singole dosi e ad una piccola pressa in ferro che gli inquirenti ritengono possa essere usata per la realizzazione dei cosiddetti “panetti” di  “hashish”; non solo: venivano recuperate e poste sotto sequestro 50 munizioni per arma da fuoco di diverso calibro e 48 munizioni “a salve”; inoltre venivano tratti in arresto B.M., trentenne noto alle cronache ed alle Forze di Polizia e la sua convivente D.P. T., anch’ella trentenne, nella cui disponibilità  Poliziotti e Carabinieri rivenivano 2 panetti di hashish da 100 grammi ciascuno, per i quali si sono aperte rispettivamente le porte del carcere di Foggia e di Trani, in attesa del giudizio di convalida. Venivano altresì contravvenzionati e sequestrati ai sensi del codice della strada, due veicoli sprovvisti di assicurazione.

Il servizio, particolarmente apprezzato anche dalla comunità locale, ha messo in luce la capacità di operare in stretta sinergia da parte delle varie componenti di Polizia presenti sul tessuto urbano della cittadina federiciana, mostrando, ancora una volta, come le battaglie possano portare, come in questo caso, a brillanti risultati, sfruttando lo sforzo congiunto e mettendo a “sistema” le rispettive risorse.

Indagini sono ancora in corso sullo stupefacente, sulle munizioni e sull’ulteriore materiale rinvenuto, volti a risalire alla relativa paternità.