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“I libri hanno le ali”: album, volumi e colori per i piccoli pazienti del Policlinico Riuniti di Foggia

Martedì 29 giugno alle ore 12.00 presso il piazzale antistante alla Palazzina della Direzione Generale del Policlinico Riuniti di Foggia saranno donati e consegnati dalla Fondazione dei Monti di Foggia, in collaborazione con il CSV Foggia, libri per bambini, album e colori, puzzle e volumi in inglese e francese, nel rispetto del contesto multiculturale, destinati ai piccoli pazienti dei reparti di Neuropsichiatria Infantile e Pediatria.

Si conclude, con la donazione al Policlinico Riuniti di Foggia, rinviata di alcuni mesi a causa dell’emergenza sanitaria, il progetto “I libri hanno le ali”, iniziativa di promozione della lettura in contesti fragili realizzata dalla Fondazione dei Monti di Foggia, in collaborazione con il CSV Foggia e con il coinvolgimento delle librerie del territorio. Con “I libri hanno le ali”, a partire dal 2020 sono stati donati centinaia di testi, manuali e dizionari agli Istituti penitenziari di Capitanata, alle comunità educative di San Giuseppe di Foggia, alle Caritas di Cerignola e Borgo Mezzanone e agli insediamenti informali di cittadini migranti presenti sul territorio.

All’iniziativa di martedì 29 giugno, parteciperanno il Direttore Generale del Policlinico Riuniti di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli, il Presidente della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia Prof. Aldo Ligustro, il Direttore Amministrativo Dott. Michele Ametta, il Direttore Sanitario Dott. Franco Mezzadri, la Dirigente della Struttura Affari Generali e Privacy del Policlinico Riuniti Dott.ssa Laura Silvestris, il Responsabile U.R.P. Dott. Alfonso Fuiano, i referenti dei reparti coinvolti Dott.ssa Anna Nunzia Polito, Direttore della Struttura Complessa di Neuropsichiatria Infantile, e il Prof. Angelo Campanozzi, Direttore della Struttura Complessa di Pediatria, il Presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese, il Direttore del CSV Foggia, Roberto Lavanna e la referente del progetto, Dott.ssa Annalisa Graziano.

I volumi saranno trasportati dai volontari dell’Associazione Confraternita di Misericordia di Foggia, che gestisce la biblioteca ospedaliera “Lory Marchese”, coordinati dalla Presidente Laura Pipoli.

 “Con la donazione al Policlinico Riuniti portiamo a compimento un importante progetto di promozione della lettura, un settore che sta molto a cuore alla Fondazione dei Monti Uniti – dichiara il Presidente della Fondazione Prof. Aldo Ligustro. Da più di un decennio abbiamo investito molte risorse ed energie per promuovere la lettura tra i giovani della nostra terra. Negli ultimi anni, con gli amici del CSV di Foggia, abbiamo allargato il nostro raggio di azione sostenendo la pratica della lettura anche in contesti fragili come le corsie ospedaliere. L’esperienza acquisita, l’emergenza sanitaria ed il riconosciuto ruolo terapeutico della lettura ci hanno spinto a promuovere la costituzione di veri e propri patrimoni librari, che conserveranno il loro valore anche quando l’emergenza sarà terminata, per offrire a tanti nostri concittadini meno fortunati la possibilità di prendere piena coscienza di sé, di allargare i propri orizzonti e di maturare nuove consapevolezze, nonostante la situazione di estremo disagio”.

“Ringrazio, a nome di tutta la Direzione Strategica del Policlinico Riuniti, il Presidente della Fondazione dei Monti Uniti Prof. Aldo Ligustro, il Presidente del CSV Foggia, Pasquale Marchese, il Direttore del CSV Foggia, Roberto Lavanna, la referente del progetto, Dott.ssa Annalisa Graziano, l’Associazione Confraternita di Misericordia di Foggia, che gestisce la biblioteca ospedaliera “Lory Marchese”, coordinata dalla Presidente Laura Pipoli, e le librerie del territorio – dichiara il Direttore Generale del Policlinico Riuniti di Foggia Dott. Vitangelo Dattoli. Questa iniziativa di promozione della lettura con la donazione di libri per bambini destinati ai piccoli pazienti dei reparti di Neuropsichiatria Infantile e Pediatria rientra nell’attenzione particolare del Policlinico Riuniti di Foggia all’umanizzazione delle cure, al welfare, alla dimensione sociale e psicologica, con un approccio di tipo olistico alle persone fragili.”

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