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Decesso Ardip per arresto cardiocircolatorio, in corso verifiche ma eseguite tutte le cure possibili

Relativamente a quanto pubblicato su alcune testate in merito al decesso del Sig. Shing Ardip, si comunica che la Direzione del Policlinico Riuniti si è immediatamente attivata ed è stato avviato un Audit interno per la verifica della correttezza delle procedure adottate. Allo stato attuale, da una prima ricognizione, tutti i procedimenti necessari sono stati rispettati.

Il paziente giungeva presso il Pronto Soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia il 25 maggio 2021 alle ore 22.27 e veniva ricoverato il 26 maggio presso la Struttura Complessa di Neurologia Universitaria.

Trattandosi di un paziente senza fissa dimora, la Struttura di Neurologia Universitaria provvedeva subito ad avvisare il Servizio di Assistenza Sociale del Policlinico Riuniti che regolarizzava la situazione del paziente in termini di assistenza sanitaria, rinnovando su Edotto la sua tessera STP (Straniero Temporaneamente Presente) scaduta e segnalava, nel contempo, il caso ai Servizi Sociali del Comune di Foggia per trovare una opportuna collocazione al paziente presso una Struttura di Accoglienza temporanea o al Centro di Accoglienza Gesù e Maria, dopo le dimissioni.

Il paziente restava ricoverato presso la Struttura di Neurologia Universitaria fino al 15 giugno 2021. Nel frattempo, l’Associazione “Fratelli della Stazione”, che seguiva il sig. Ardip da tempo, contattava la Struttura di Neurologia per concordare il rientro dello stesso presso una struttura, gestita dalla stessa Associazione per accogliere persone in difficoltà, dove il paziente, ritenuto dimissibile, veniva trasferito nella prima mattinata del 15 giugno 2021. Alle ore 20.00 della stessa data il paziente, tramite il 118, giungeva nuovamente al Pronto Soccorso in condizioni di salute suggestive di ricovero. Si procedeva, quindi, a opportuna terapia farmacologica e agli esami del caso. Dopo aver stabilizzato il paziente, si disponeva il suo ricovero prima presso la Struttura di Neurologia Universitaria e, successivamente, rilevata la presenza di un bisogno assistenziale prevalentemente di interesse internistico, presso la Struttura di Medicina Interna Ospedaliera. In data 19 giugno 2021 alle ore 6.30 il paziente aveva un arresto cardiocircolatorio. Dopo le manovre di rianimazione cardiopolmonari, alle ore 7.00 veniva constatato il decesso.

Sono in corso le fasi di accertamento per la verifica di tutto quanto messo in atto per la cura e l’assistenza del paziente. Allo stato attuale risulta che il paziente avesse già una situazione di salute preesistente compromessa con patologie pregresse di base importanti e che sia stato sottoposto presso il Policlinico Riuniti a tutte le cure adeguate possibili e ad accurate indagini cliniche, laboratoristiche e strumentali.

 Si è in ogni caso effettuato audit interno per le valutazioni delle procedure adottate ed inoltre è stato richiesto riscontro diagnostico per acquisire informazioni sulla causa di morte.

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