Tenta di rubare furgone ma viene arrestato dai carabinieri di Lucera

Proseguono senza sosta i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Lucera volti a prevenire e reprimere reati contro il patrimonio e quelli legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nell’ambito dei mirati servizi svolti nella scorsa domenica,che hanno interessato tutte le principali vie e piazze del centro Federiciano, i militari si sono imbattuti in soggetto sanseverese ben noto alle Forze di Polizia “in trasferta” nella città Lucerina, arrestato mentre stava cercando di rubare un furgone Fiat Doblò parcheggiato lungo la pubblica via.

Sono circa le 19 della sera, e la gazzella del Nucleo Radiomobile dopo aver controllato mezzi e persone sospette, riceve una nota di intervento dalla Centrale Operativa appena allertata dalla chiamata pervenuta al 112 da parte di un testimone.

I militari raggiungono il luogo indicato e trovano il reo che cerca di divincolarsi dalla presa del proprietario del mezzo che lo aveva colto nel pieno dell’azione criminosa, mentre con un complice, riuscito tuttavia a scappare e a far perdere le proprie tracce, dopo aver “spadinato”, stava cercando di portar via il suo Furgone Fiat Doblò.

Immediatamente il giovane viene bloccato dagli operanti e, successivamente, posto in sicurezza nell’autoradio condotta dai militari della Stazione CC di Faeto, anch’essi impegnati nell’attività di controllo del capoluogo lucerino e prontamente intervenuti sul posto per dare manforte ai colleghi del Radiomobile.

Addosso allo stesso, a seguito di perquisizione personale, verranno rinvenuti arnesi atti allo scasso posti debitamente sotto sequestro.

Espletate le successive formalità di rito, il reo, come detto, ben noto alle forze dell’ordine e già gravato della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla PG per altro furto,veniva dichiarato in stato di arresto, indagatoper i reati di tentato furto aggravato in concorso e porto di arnesi atti allo scasso.

L’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Foggia ed è stata disposta nei confronti del G.G. (queste le sue iniziali) l’applicazione della misura dell’obbligo giornaliero di presentazione alla P.G..

Le indagini proseguono, per individuare il complice riuscito a darsi alla fuga.