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La squadra mobile individua e denuncia l’autore della frase “Buon anno alla malavita di Foggia” e degli spari

Nella prima mattinata odierna personale della Squadra Mobile di Foggia e del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia hanno eseguito una perquisizione ex art. 41 T.U.L.P.S. presso l’abitazione del pregiudicato P. G., classe 88’, ritenuto intraneo alla “batteria” dei “MORETTI-PELLEGRINO-LANZA”.

P.G. era stato arrestato lo scorso 16.11.2020 nell’ambito dell’ultima operazione antimafia, convenzionalmente denominata “Decima Azione bis”, in quanto gravemente indiziato del reato di cui all’art. 416 bis, c.p., ed era da poco tornato in libertà a seguito alla pronuncia del Tribunale del Riesame di Bari.

Tale attività di polizia seguiva alla diffusione sui social network prima e sulle principali testate locali e nazionali di un video in cui un uomo, riconosciuto dagli investigatori in P.G., la notte di capodanno nel viale antistante la propria abitazione, dopo aver augurato “buon anno a tutta la malavita foggiana”, esplodeva in aria alcuni colpi di arma da fuoco violando altresì le disposizioni relative al contenimento della diffusione del contagio da Covid-19..

Il tempestivo intervento degli agenti della Squadra Mobile e dei militari del Nucleo Investigativo Carabinieri, coordinato dalla locale Procura della Repubblica, consentiva quindi di rinvenire alcuni bossoli a salve nel luogo ripreso nel video. In ragione dell’accertata violazione il P.G. veniva deferito alla Procura della Repubblica di Foggia per la violazione dell’art. 703, c.p. e sanzionato ex artt. 1 e 4 del decreto legge n. 19/20 convertito con legge n. 35/20 per la violazione delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. Sono in corso accertamenti da parte della “Squadra Stato” finalizzati all’identificazione degli altri soggetti presenti in strada.

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