Dale Evans Rogers diceva: “Il Natale è l’Amore in azione. Ogni volta che amiamo, ogni volta che doniamo, è Natale.” Questo Amore, il dono, è per noi di Fondazione ANT la forza e il senso profondo di ciò che facciamo da oltre 40 anni in tutta Italia e da oltre 15 anni nella nostra Comunità di Capitanata. Mai come in questo periodo di emergenza, il sostegno delle persone intorno a noi è così fondamentale per permetterci di portare avanti le nostre attività di assistenza medico-specialistica gratuita domiciliare ai pazienti oncologici del nostro territorio.
E’ la nostra Comunità a regalarci ogni giorno un po’ di Natale, dimostrandoci vicinanza e sostegno attraverso piccoli e grandi doni. Oggi vogliamo ringraziare, in modo particolare, due realtà commerciali, la Farmacia Ronga Tartaglia di Foggia e l’Autofficina F.lli Ciuffreda di Monte Sant’angelo, per averci donato le nuove divise per tutti i nostri operatori sanitari: 11 medici, 9 infermieri e 1 psicologa, impegnati 7 giorni su 7 a prendersi cura dei pazienti e delle loro famiglie, in un momento di grande fragilità e paura.
Circa 600 i pazienti che ogni anno richiedono l’assistenza domiciliare di Fondazione ANT a Foggia, e quest’anno le richieste sono aumentate anche a causa dell’emergenza da Covid-19. I nostri operatori non hanno mai fermato l’assistenza domiciliare, facendo quotidianamente ogni sforzo necessario per evitare che pazienti oncologici e pertanto più fragili dovessero recarsi negli ospedali, già congestionati per far fronte all’emergenze da Covid-19.
Questo che ci apprestiamo a vivere non sarà probabilmente un Natale come gli altri, ma potrà essere comunque un Natale di amore e solidarietà. I tradizionali doni delle Feste possono infatti diventare un regalo prezioso per chi, più di altri, deve poter rimanere a casa proprio adesso: le persone malate di tumore – le più fragili ed esposte a possibili contagi da Covid-19 – di cui si prende cura ANT. In questo periodo di emergenza sanitaria proteggere i pazienti oncologici e le loro famiglie è stata ed è la priorità.
Scegliere i regali solidali ANT è un’occasione piacevole e golosa per contribuire, donando ad altre famiglie e ad altri malati di tumore la possibilità di restare a casa per le Feste, protetti e accuditi dai professionisti della Fondazione. Pandori, panettoni, le classiche Stelle di Natale, le strenne e i Panieri delle Eccellenze (splendide confezioni con prodotti gastronomici regionali) sono solo alcune delle tante possibilità per sostenere ANT e al contempo fare una sorpresa alle persone che amiamo.
I doni ANT si trovano online nell’apposita sezione Regali Solidali del sito ant.it./store. È possibile ordinare i Regali Solidali ANT anche telefonicamente chiamando le delegazioni locali. Per chi ha parenti o amici lontani e in altre regioni dove siamo presenti, è possibile contattare le nostre sedi locali di zona per far arrivare anche a loro, sempre con consegna gratuita, un pensiero affettuoso. Per chi vorrà darci una mano è infine possibile organizzare “gruppi di acquisto solidale” di vicinato o punti di ritiro presso il proprio esercizio commerciale.
Presso la Delegazione ANT di Foggia, in via Brindisi 25, saranno disponibili tutti gli articoli del Natale con ANT, dal lunedì al venerdì, la mattina dalle ore 9:00 alle ore 11:00 e i pomeriggi dalle ore 17:30 alle ore 19:00. Tutte le info su ant.it.
In questo 2020 abbiamo imparato a non dare nulla per scontato, la nostra salute, gli affetti, perfino le strette di mano. Questo Natale sarà diverso dagli altri, più raccolto e forse di maggiore riflessione. E ancor più degli altri anni non potrà mancare un pensiero e un gesto concreto per chi soffre ogni giorno, per quelle persone fragili che da sempre, e da marzo con tutte le nostre forze, vogliamo difendere dagli effetti devastanti della pandemia: le persone malate di tumore, i nostri anziani, le persone immunodepresse e con patologie croniche – è l’appello del Presidente ANT Raffaella Pannuti – Un semplice regalo di Natale quest’anno può fare davvero la differenza e consentirci di arrivare in tutte quelle case dove il bisogno di cura è urgente e quotidiano. Perché la casa, come ha detto di recente anche il ministro Speranza, deve diventare il primo luogo di cura. Insieme possiamo far sentire meno solo chi soffre, a Natale e ogni giorno dell’anno.