I Carabinieri della Stazione San Nicandro Garganico (FG), coadiuvati da militari del Comando Compagnia Carabinieri di San Severo, in esecuzione di un’ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Foggia, hanno proceduto all’esecuzione di 4 misure cautelari per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutti i fatti contestati sono avvenuti, tra l’11 novembre 2019 e il 13 gennaio 2020, nel comune di San Nicandro Garganico (FG) come dimostrato dalla complessa attività di indagine condotta dai militari della locale Stazione Carabinieri,coordinati dallaProcura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia.
Deisoggetti sottoposti ai provvedimenti cautelari, 2 saranno condotti presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre per gli altri 2 è stato disposto il divieto di dimora nel comune di San Nicandro Garganico (FG).
L’attività di indagine prese le mosse dagli accertamenti svolti dai militari della Stazione Carabinieri di San Nicandro Garganico a seguito del suicidio, nell’estate 2019, di un ragazzo di 25 anni. Le immediate verifiche svolte dai Carabinieri permisero di appurare che lo stesso, prima di togliersi la vita, aveva avuto contatti con un soggetto, colpito dalle misure odierne, con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state effettuate, oltre che mediante numerosi servizi di osservazione e pedinamento, con l’ausilio di moderne tecnologie investigative per monitorare gli spostamenti degli indagati e dimostrarne l’intensa attività di spaccio.
Nel corso delle investigazioni sono stati inoltre eseguiti 7 arresti in flagranza di reato per cessione di sostanza stupefacente, 1 arresto per evasione e 2 denunce a piede libero per violazione della normativa in materia di stupefacenti.
L’intensa attività di contrasto posta in essere dai Carabinieri ha consentito di recuperare e sequestrare oltre 20 kg di sostanza stupefacente.
Nel corso della perquisizione nei confronti dei soggetti sottoposti alle misure cautelari, i Carabinieri hanno rinvenuto ulteriori 250 grammi di marjuana,occultata in casa e nel terreno di proprietà di uno degli arrestati, il quale è stato nuovamente denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.