Finanzieri del Comando Provinciale di Foggia, all’esito di articolate attività di indagine coordinate e dirette in ogni loro fase dalla Procura della Repubblica di Foggia, nella mattinata odierna hanno dato esecuzione all’ordinanza cautelare emessa dal Tribunale di Foggia, Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari, applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di un dipendente dell’ufficio tecnico del Comune di Torremaggiore (FG), ritenuto responsabile, a vario titolo, di truffa aggravata ai danni dell’ente comunale e di falso in atto pubblico.
Il provvedimento cautelare è stato emesso al termine di una attività di polizia giudiziaria, svolta su delega della Procura della Repubblica di Foggia, che ha smascherato un originale sistema truffaldino nella gestione dei permessi di costruire rilasciati dalla tecnostruttura del Comune, i cui connessi oneri di urbanizzazione, costi di costruzione e diritti di segreteria sono stati nel tempo, con artifici e raggiri, sottratti alle casse del Comune e dirottati sui conti correnti di una società di servizi amministrata, di fatto, dall’arrestato.
L’attività investigativa della Guardia di Finanza di San Severo ha permesso di appurare che il dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune di Torremaggiore è riuscito ad incamerare denaro relativo agli oneri di urbanizzazione, costi di costruzione e diritti di segreteria destinati alle finanze del Comune. Lo ha fatto abusando della sua posizione di dipendente comunale, schermandosi dietro una società di servizi, formalmente riconducibile a suoi parenti stretti, ma di fatto da lui gestita, rilasciando false attestazioni circa l’avvenuto versamento nelle casse del Comune dei predetti oneri e consegnando permessi di costruire illegittimi ovvero recanti false attestazioni di avvenuto pagamento degli oneri di urbanizzazione e costruzione e in un caso la falsa firma del dirigente preposto al materiale rilascio del permesso di costruire.