“Finalmente siamo pronti per mettere in campo il progetto integrato di sensibilizzazione e di contrasto allo sversamento abusivo di rifiuti in ambito urbano”. Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, annuncia l’avvio delle cosiddette fototrappole, con un sistema in grado di riconoscere chi abbandona rifiuti di ogni genere in luoghi non idonei.
“Con la collaborazione dell’assessore all’Ambiente, Matteo De Martino, abbiamo pensato e realizzato un sistema che ci consentisse di arginare un fenomeno odioso – spiega il primo cittadino del capoluogo dauno -. In particolare questa tecnologia permette il riconoscimento delle veicoli con cui giungono i trasgressori, sia di giorno che di notte grazie ad un sistema ad infrarossi”.
Il compito di sanzionare gli eventuali trasgressori sarà affidato al Corpo della Polizia Locale, attraverso l’utilizzo di numerose stealth camera, posizionate nei luoghi in cui si registrano con maggiore frequenza sversamenti illeciti ed abusivi di rifiuti. Le fototrappole sono costituite da un case che le rende mimetizzabili e soprattutto le protegge da eventi atmosferici. Al suo interno sono presenti una fotocamera e una videocamera, oltre che un laser ad infrarossi invisibile all’occhio umano, che consente la rilevazione del movimento e l’individuazione delle targhe dei mezzi dai quali vengono abbandonati sacchetti e rifiuti. In caso di riscontro di infrazioni amministrative, la Polizia Locale opererà per risalire ai dati anagrafici del trasgressore attraverso la verifica e il riscontro della targa del veicolo interessato, il controllo del materiale abusivamente abbandonato per riscontrare ulteriori evidenze a carico del trasgressore. Nel caso di episodi dai quali emergano elementi di rilevanza penale, invece, la Polizia Locale provvederà ad inviare anche la documentazione alle Autorità competenti.
“Grazie al dirigente ed ai funzionari dell’Ufficio Ambiente e all’Innovazione Tecnologica del Comune di Foggia, che hanno lavorato ad un progetto innovativo, le fototrappole sono una realtà anche nella nostra città – dichiara l’assessore al ramo, Matteo De Martino -. Si tratta di un passo avanti importante nella lotta a questo tipo di atto illegale che purtroppo colpisce numerosi spazi comuni, soprattutto nella periferia e nelle campagne”.