In merito alle dichiarazioni di alcuni componenti del Movimento Cinque Stelle, comparsi nelle ultime ore sulla stampa locale, ATAF SpA comunica alcuni chiarimenti in merito all’ipotesi di internalizzazione del servizio di sosta tariffata, al momento gestito da Apcoa.
Come già spiegato durante l’incontro che si è svolto in azienda con i portavoce del movimento, “Una eventuale internalizzazione del servizio – specifica il presidente La Salandra – è un procedimento particolarmente complesso che deve necessariamente tenere conto della normativa di riferimento e che non può attuarsi così semplicemente e in tempi così ristretti. Ricordiamo che ATAF, pur essendo una SpA, resta comunque un soggetto giuridico di carattere pubblicistico”.
Che gli stalli si siano ridotti è un dato di fatto, che ci siano state delle problematiche relative all’emergenza Covid anche, che la situazione del parcheggio Zuretti sia problematica lo ha dichiarato la stessa azienda ma questo non significa che la gestione della riscossione dei parcheggi sulle strisce blu, il cui contratto è in scadenza il prossimo 31 dicembre, possa risolvere tutto. I punti critici di ATAF, se mai, sono altri e non derivano dalla gestione oculata di questo Cda, che anzi ha prodotto notevoli ottimizzazione e risparmi.
Ben si comprendono le dinamiche da campagna elettorale che si vanno delineando e i relativi annunci “acchiappa – consenso” ma riportare in house il servizio dei parcheggi comporta più problematiche di quante ne abbiano prese in considerazione i pentastellati.