Nella giornata del 15 giugno u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P. S. di Lucera hanno eseguito La misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, emesso dal GIP del Tribunale di Foggia nei confronti di un uomo di Lucera con precedenti penali, per il reato di maltrattamenti in famiglia.
La denuncia sporta dalla ex convivente alla fine del mese di maggio u.s. ha consentito agli investigatori di acquisire tutti gli elementi utili alle indagini, celermente coordinate dalla Procura della Repubblica di Foggia. La condotta persecutoria e vessatoria dell’uomo andava avanti da 20 anni, durante i quali dopo ogni litigio, la donna lo giustificava credendo alle sue promesse che sarebbe cambiato e soprattutto che non avrebbe più bevuto, né fatto uso di alcolici.
Le condotte violente e prevaricatorie avvenivano anche in presenza della figlia minore nata dalla relazione. L’uomo pretendeva di esercitare il controllo sulla vita della compagna, seguendola in ogni posto, intimorendo e minacciando i suoi amici allo scopo di per isolarla da chiunque.
In una circostanza, dopo un litigio l’uomo picchiava la donna con una mazza da baseball e quando nel mese di aprile u.s. lei decideva di interrompere la relazione, questi la minacciava con numerosi messaggi telefonici dicendole che l’avrebbe ammazzata così non sarebbe stata più di nessuno.