Site icon Foggia TV

A Rodi Garganico un uomo senza fissa dimora ed espulso 5 volte dall’Italia tenta la fuga, ma viene arrestato dai carabinieri

I Carabinieri di Rodi Garganico e della Compagnia di Vico del Gargano, nei giorni scorsi hanno arrestato un uomo senza fissa dimora, colpito da 5 decreti di espulsione dal territorio nazionale e con precedenti di polizia.

I Carabinieri, nell’ambito della verifica del rispetto delle disposizioni per prevenire il contagio da coronavirus, svolgono 24 ore al giorno degli specifici servizi che hanno lo scopo di salvaguardare le comunità da possibili contagi anche provenienti da persone estranee al territorio.

La vigilanza e il monitoraggio dell’area Garganica consentono di accertare ogni giorno se le persone che si spostano nei paesi possono farlo o se provengono da altre province o regioni, potendo contemporaneamente invitare la popolazione a mantenere la distanza sociale e a non creare assembramenti in linea con le attuali disposizioni di prevenzione sanitaria.

E proprio nello svolgimento del particolare impegno operativo che i Carabinieri notavano a Rodi Garganico, nei pressi di un supermercato, uno sconosciuto, che si avvicinava con fare molesto ai cittadini senza rispettare la distanza di sicurezza e senza indossare la mascherina. Al tentativo di identificarlo, questi, per evitare il controllo, spingeva uno dei militari e fuggiva precipitosamente, ma veniva raggiunto dai Carabinieri che fermavano la sua corsa a circa 300 metri dal supermercato, dopo un inseguimento a piedi e in auto. Le immediate indagini svolte permettevano di accertare che lo stesso, di anni 23, senza fissa dimora, sebbene giovanissimo, risultava avere a carico già 5 decreti di espulsione emessi dalle Questure di Caltanissetta, Potenza, Lecce e avere diversi precedenti di Polizia.

Immediato, il suo fermo, per violenza e resistenza continuata a un pubblico ufficiale, operato dai Carabinieri e convalidato dalla A.G., che disponeva la video udienza telematica presso la Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano. A suo carico veniva emesso il provvedimento del divieto di dimora in Rodi Garganico e inoltre veniva sanzionato per la violazione delle norme anti-coronavirus avendo raggiunto Rodi Garganico senza fondati motivi.

Exit mobile version