Anche in questo momento difficile per la popolazione, non può e non deve avere tregua il lavoro dei Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia per fronteggiare il traffico di droga; i militari della Compagnia di San Severo hanno sferrato un duro colpo al traffico di droga nella cittadina dell’alto tavoliere.
È dello scorso fine settimana il sequestro e l’arresto di due soggetti, censurati in materia di droga, trovati in possesso di nr. 5 involucri del peso di 100 gr. l’uno, già confezionati e pronti per essere smerciati, di eroina qualitativamente denominata “cobret”, ossia una forma degradata di eroina che prende il suo nome dal cobra, in relazione al fumo che sale a spirale e che ricorda la forma del noto rettile.
In sostanza però, questo stupefacente, è lo scarto della lavorazione della comune eroina. I militari durante uno dei numerosi servizi di controllo del territorio, hanno notato un insolito “via vai” di ragazzi presso una abitazione del quartiere comunemente riconosciuto come Texsas, nello specifico in Via C. Rispoli a San Severo.
Accertato il movimento, hanno iniziato a osservare e identificare i soggetti avventori, i quali, sin dal primo controllo in banca dati, sono risultati assuntori o, in alcuni casi, già colpiti da arresto per detenzione di sostanze stupefacenti. A quel punto il quadro che ipotizzavano gli investigatori non lasciava spazio a dubbi, in quel portone vi era un potenziale movimento di stupefacenti.
I Carabinieri, celati dagli abiti civili, sono entrati nella palazzina, hanno individuato la porta d’ingresso dell’appartamento sospetto e hanno atteso l’arrivo di uno dei soggetti avventori. Dopo pochi muniti di attesa, dall’ingresso dell’abitazione sono usciti due giovani con un marsupio e uno zainetto che alla vista dei militari non hanno potuto fare altro che “deporre le armi”. I due soggetti, noti agli operanti per i loro precedenti in materia di droga, sono stati perquisiti e trovati in possesso di mezzo chilo di “cobret” – eroina, pronta per essere immessa nel mercato locale.
Oltre alla droga, nell’abitazione sono stati rinvenuti numerosi oggetti necessari alla lavorazione e al confezionamento della droga, nonché la somma di € 2400 in banconote da piccolo e medio taglio, frutto della fiorente ed incessante attività di spaccio posta in essere fino a quel momento.
I due sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Dalla droga sequestrata, grazie all’analisi chimica fatta dal laboratorio d’analisi stupefacenti del Comando Provinciale di Foggia, si sarebbero potute ricavare circa 2000 dosi singole medie,per un profitto di € 3000 circa.
Concluse le operazioni, su disposizione della Procura della Repubblica di Foggia, i due soggetti sono stati sottoposti alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa di udienza di convalida, a seguito della quale, il Giudice ha confermato nei confronti di entrambi la medesima misura.