Un messaggio di pace e di speranza concreta fiorisce sul comune più alto della regione: a Monteleone di Puglia, gli alunni della scuola “Martin Luther King”, assieme al sindaco Gianni Campese e ai volontari dello SPI Cgil Puglia, martedì 3 marzo hanno piantumato quattro giovani piante di ulivo.
Le pianticelle hanno trovato dimora nel Parco della Pace e, d’ora in poi, saranno adottate e prese in carico dai bambini del paese. “Abbiamo subito aderito con entusiasmo all’iniziativa promossa dal Sindacato Pensionati della Cgil”, ha dichiarato il sindaco di Monteleone. “Lo abbiamo fatto perché si tratta di un progetto in linea con il nostro impegno sui temi del rispetto ambientale e di tutti gli esseri viventi, dell’educazione alla non-violenza e alla pace, visto che l’ulivo è un simbolo universalmente riconosciuto di questi valori”, ha aggiunto il primo cittadino.
In un certo senso, l’approdo di “Piantiamo il futuro” a Monteleone di Puglia si può considerare una “anteprima” della quinta edizione del “Premio Internazionale per la Pace e la Non Violenza”, un evento che – ogni anno –porta nel paese più alto della regione giornalisti e personalità di tutto il mondo. La quinta edizione si svolgerà il 7 marzo 2020. Presiedendo alla messa a dimora delle nuove piante d’ulivo, il sindaco Gianni Campese ha annunciato che, nei prossimi mesi, il tema ecologico e della salvaguardia ambientale del pianeta sarà al centro di un’altra importante iniziativa da realizzare in collaborazione con i pensionati.
Alla tappa monteleonese di “Piantiamo il Futuro” hanno partecipato, oltre al sindaco, i dirigenti provinciali e regionali dello SPI Cgil; Giacomo Vitale,preside della scuola “Martin Luther King”; e Mario De Angelis, presidente Con.F.A.T. “A Monteleone di Puglia troviamo sempre una collaborazione e un entusiasmo davvero trascinanti”, ha dichiarato Franco Persiano, segretario provinciale SPI Cgil Foggia.
“I Monti Dauni sono uno dei polmoni verdi della Puglia, un’area preziosa per la sua biodiversità e straordinariamente interessante per la sua capacità di accoglienza e integrazione anche di persone che arrivano da molto lontano e vogliono costruire il proprio futuro”, ha aggiunto Persiano, riferendosi ai tanti progetti attivi a Monteleone per quanto concerne l’integrazione dei migranti.
“Lavoriamo da anni a ciò che unisce l’umanità, a una condivisione concreta di valori che possono rappresentare un futuro di sviluppo e prosperità per tutti”, ha spiegato il sindaco di Monteleone di Puglia, Gianni Campese.“Noi condividiamo questa prospettiva”, gli ha fatto eco Franco Persiano, “e la traduciamo in progetti intergenerazionali, capaci di mobilitare insieme i giovani e i più anziani, nonni e nipoti”, ha concluso il segretario provinciale dello SPI Cgil Foggia.