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Troia: via la plastica, a scuola l’acqua si porta nelle borracce

Stop alle bottigliette usa e getta. A trecentocinquanta  alunni delle scuole elementari Edison ha consegnato borraccine in alluminio. In un solo anno scolastico saranno oltre 70 mila le bottiglie di plastica non utilizzate.

TROIA – A scuola niente più acqua nelle bottigliette di plastica. Si volta pagina: trecentocinquanta piccoli alunni delle scuole elementari potranno usare le leggere, colorate e soprattutto ecosostenibili borraccine in alluminio, donate da Edison.

Ieri mattina, ogni bambino ha consegnato al sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri, una bottiglietta di plastica e ricevuto in cambio la borraccina in alluminio: riutilizzabile, isotermica e anche cool.

“Abbiamo pensato all’azione, simbolica, del vuoto a rendere – dice il sindaco Leonardi Cavalieri – ma in questo caso è una vera e propria sostituzione, della plastica con un materiale duraturo ma riutilizzabile. Un primo passo verso il plastic free”.

L’iniziativa conferma l’impegno di Edison a promuovere progetti e attività di sensibilizzazione su temi della sostenibilità, soprattutto per le comunità e i territori dove opera. La società, leader nella produzione di energia rinnovabile, è attiva in Capitanata con diversi impianti eolici, l’ultimo parco è stato inaugurato pochi mesi fa a Troia “La presenza di Edison sul territorio non è limitata alla realizzazione di impianti, ma è anche tesa a coinvolgere i cittadini nella costruzione di una cultura dello sviluppo sostenibile – dichiara l’ingegner Giuseppe Cassatella,  Responsabile centro-sud Italia sviluppo fonti rinnovabili di Edison – e quello delle borracce in alluminio è un messaggio che abbiamo voluto trasmettere agli alunni delle scuole, ai giovani affinché si rendano protagonisti di comportamenti virtuosi per la salvaguardia dell’ambiente”. 

E’ un’azione in linea con i programmi e le politiche sostenibili adottate dall’amministrazione comunale nella gestione del territorio.“Ognuno di noi, inevitabilmente, produce rifiuti, ma ognuno di noi può, quotidianamente, ridurne la quantità, tutto dipende dallo stile di vita –aggiunge il sindaco Cavalieri – è una questione culturale e dunque educativa. Secondo Marevivo ogni bambino utilizza quotidianamente una bottiglietta di plastica, il che significa meno settantamila se calcolate su trecentocinquanta bambini per i duecento giorni di scuola. Sensibilizzare i bambini ad usare una borraccia in alluminio al posto della bottiglietta di plastica per portare l’acqua a scuola significa avviare un percorso educativo per formare un cittadino attento e consapevole”.

Il Comune di Troia è particolarmente attento alla gestione del ciclo dei rifiuti. Anche per il 2019, infatti, nella speciale classifica dedicata ai Comuni ricicloni pugliesi, Troia ha conquistato il 38° posto a livello regionale, il secondo in provincia di Foggia, per l’alta percentuale di raccolta differenziata e l’attività di controllo e contrasto all’abbandono dei rifiuti. 

 “Grazie al Comune di Troia e ad Edison la giornata odierna  contribuirà a rafforzare la coscienza ecologica dei bambini “ così la professoressa Michela Ciampi, dirigente dell’Istituto scolastico comprensivo Virgilio-Salandra di Troia in chiusura della manifestazione “Nella scuola da sempre gli insegnanti svolgono attività di sensibilizzazione al problema dei rifiuti e alla necessità di riciclare” sottolinea la dirigente “ seguendo la convinzione che l’educazione ambientale parte sin dai primi anni di vita. La partecipazione dei bambini ad ogni tipo di processo sociale favorisce e moltiplica uno stile di vita sempre più consapevole e responsabile, trasferendolo in famiglia e tra gli amici”.

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