Tutto ha avuto inizio la sera del 18 gennaio quando un benzinaio di 36 anni, in servizio presso un distributore di carburanti sito nei pressi di un centro commerciale, chiama il 113 per chiedere un intervento a causa di un’aggressione subita poco prima ad opera di un automobilista. Sul posto interviene una pattuglia della Squadra Volante che raccoglie la testimonianza della vittima.
Il benzinaio racconta ai Poliziotti che, mentre stava svolgendo il suo regolare turno di servizio, sopraggiunge un furgone bianco condotto da un uomo che richiede il rifornimento di GPL per il proprio veicolo. L’operaio, non convinto che l’automezzo fosse omologato per l’alimentazione a GPL, chiede al cliente di esibire la carta di circolazione, come espressamente previsto dalle direttive aziendali.
La richiesta del benzinaio scatena la reazione inaspettata e rabbiosa dell’automobilista. L’uomo scende dal proprio veicolo ed inveisce contro l’operaio. Subito dopo, estrae un’ascia dal furgone e la brandisce nei confronti dell’addetto al distributore. Quest’ultimo, impauritosi, alza le mani in segno di resa. Solo a quel punto l’aggressore si ferma, consentendo al benzinaio di effettuare il rifornimento. Una volta rifornito il furgone, l’automobilista paga il conto, risale sul proprio veicolo e si allontana.
La scena avviene sotto gli occhi increduli di alcuni clienti. Il tutto viene ripreso anche dalle telecamere del sistema di sorveglianza dell’area di servizio.
Gli Agenti richiedono il filmato di quanto accaduto e, dopo avere analizzato le immagini e raccolto alcune testimonianze, in questi giorni riescono ad individuare il veicolo e ad identificare il responsabile dell’aggressione, un cittadino italiano di 54 anni, che è stato denunziato all’Autorità Giudiziaria.