Nella giornata di ieri 28 gennaio u.s., Agenti dell’Ufficio Volanti della Questura di Foggia e del Reparto Prevenzione Crimine, intervenivano su richiesta della sala operativa, in quanto un cittadino aveva visto che in Piazza San Francesco, un uomo straniero aveva strattonato una donna alla fermata dell’autobus, costringendola a salire sul mezzo.
I poliziotti dopo aver individuato il bus sul quale la coppia si trovava chiedeva informazioni all’autista, il quale indicava la coppia seduta in fondo all’autobus.
La ragazza ancora in lacrime, veniva sentita separatamente, ma la stessa diceva di essere la nipote del predetto e negava di aver subito maltrattamenti da parte del suo connazionale.
L’uomo di nazionalità marocchina, 51 anni con regolare permesso di soggiorno per lavoro, si opponeva al colloquio tra i poliziotti e la donna, tanto che inveiva verso di loro con minacce e tentava di colpire le vetrate dell’autobus con delle testate, ma veniva prontamente bloccato dagli Agenti.
Entrambi venivano condotti presso gli Uffici della Questura, la donna sentita separatamente riferiva di avere solo un rapporto di amicizia con l’uomo e che nella circostanza aveva avuto una crisi di pianto e che l’uomo l’aveva aiutata a salire sull’autobus. La donna 32 anni marocchina, irregolare sul territorio dello Stato, veniva denunciata per ingresso e soggiorno illegale e messa disposizione dell’Ufficio Immigrazione per gli atti di loro competenza.
L’uomo veniva denunciato in stato di libertà per resistenza a Pubblico Ufficiale.