“L’Anpi di Capitanata aderisce alla manifestazione di Foggia contro la criminalità e la mafia indetta per venerdì 10 gennaio 2020.
L’escalation di violenze, attentati e morti verificatasi nei primi giorni del nuovo anno segnala un livello di pericolosità non più tollerabile. È ora di dire basta. La libertà di ciascun cittadino e la sicurezza delle attività economiche stanno conoscendo un punto di non ritorno.
Questo livello di pericolo esige che si esca dall’essere spettatore di un processo di disgregazione sociale e democratica e che si punti a costruire una riscossa civica che gradualmente torni a garantire livelli di sicurezza, di benessere e di senso di comunità.
Bisogna scendere in campo per costruire un nuovo patto di fiducia tra apparati dello stato e cittadini, che è la condizione essenziale per determinare una risposta efficace ad una criminalità mafiosa sempre più aggressiva e tracotante, capace di penetrare nel tessuto economico e nella vita pubblica per condizionarli e inquinarli.
L’auspicio è che venerdì 10 gennaio tutte le forze fondamentali della Capitanata (istituzioni elettive, mondo del lavoro, delle imprese e delle professioni, forze della scuola e della cultura, giovani, ecc.) scendano in piazza a ribadire che vogliamo vivere e non morire. La posta in gioco è così alta che astenersi dal parteciparvi sarebbe delittuoso”.