Continua l’attività di identificazione da parte degli Agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Minori della Divisione Anticrimine della Questura di Foggia nei confronti di minori resisi responsabili di comportamenti violenti in città, anche se non riconducibili ad atti commessi da baby gang.
Si tratta di un ragazzo di 15 anni che, nel decorso mese di ottobre, è stato segnalato in quanto si è reso responsabile di ingiurie e percosse nei confronti di un sessantenne, operatore volontario di un oratorio cittadino.
In particolare, il ragazzo era stato diffidato a frequentare l’oratorio a causa di sue precedenti condotte. Più volte aveva assunto comportamenti aggressivi nei confronti di coetanei e ragazzini più piccoli, aveva ingiuriato gli ospiti di colore dell’oratorio, in un’occasione aveva colpito con calci e pugni il responsabile.
In seguito a tale evento era stato diffidato dal fare ritorno nell’oratorio, per un periodo di sei mesi.
Malgrado ciò egli, incurante del divieto, si è ripresentato in oratorio, e quando un operatore volontario della struttura lo ha invitato ad allontanarsi, ha reagito violentemente scagliandosi contro l’uomo, facendogli un occhio nero e provocandogli lesioni al viso.
Il gesto è da inquadrare in un contesto socio-familiare difficile e, dopo la convocazione dei genitori presso l’Ufficio Minori della Questura di Foggia, è seguita la segnalazione all’Autorità giudiziaria minorile.