“Prendo atto della relazione della Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, rispetto alla quale il Comune di Foggia è pronto a fornire tutti gli eventuali chiarimenti in ordine ad elementi che evidentemente necessitano di un aggiornamento, in particolare con riferimento ai dati trasferiti dal Collegio dei Revisori dei Conti. La relazione, infatti, muove dall’analisi di cifre e dati che, per disguidi di carattere burocratico da parte degli uffici dell’Ente, sono sprovvisti del necessario e fondamentale aggiornamento.
Da questo punto di vista è opportuno chiarire che la condizione finanziaria dell’Amministrazione comunale, pur non essendo ancora uscita dalla fase di difficoltà, è di gran lunga migliorata rispetto a quella che abbiamo ereditato al momento del nostro insediamento nel 2014. Voglio dirlo senza giri di parole: al momento non c’è alcun orizzonte di dissesto per il Comune di Foggia.
A certificare l’assenza di questa nefasta prospettiva non è uno slancio di ottimismo, ma le circa 200 pagine della relazione del Servizio Economico e Finanziario, che in modo preciso, scrupoloso e dettagliato descrivono un miglioramento costante e significativo: dall’importante aumento delle entrate, soprattutto per ciò che concerne il pregresso, alla netta diminuzione dei tempi medi di pagamento; dalla riduzione della massa debitoria al fatto che dal 2014 l’Amministrazione comunale non ha mai fatto ricorso all’anticipazione di cassa. Tutti gli indicatori finanziari risultano quindi fortemente migliorativi, a testimonianza di un risanamento reale e progressivo, anche se complesso e faticoso. Siamo poi pronti a integrare il Fondo rischi contenzioso, nel rispetto delle norme sulla armonizzazione contabile, in ragione di uno stato del contenzioso che sino ad oggi non è ancora emerso nella sua interezza.
A dimostrazione di ciò che dico i giornalisti possono prendere visione della relazione redatta dal Servizio Economico e Finanziario, che sono disponibile a rendere pubblica nonostante si tratti di una scelta irrituale rispetto alla prassi, ma utile a dissipare sospetti e timori, soprattutto dopo che la relazione della Corte dei Conti – che resta un atto endoprocedimentale, vale la pena precisarlo – è stata pubblicata dagli organi di informazione.
Il tema di cui si dibatte è estremamente delicato e merita un approccio rigoroso. Ripeto, ho grandissimo rispetto per la relazione della Corte dei Conti e per le valutazioni in essa contenute. Tuttavia sono convinto che per avere un quadro più attuale sia decisivo un aggiornamento dei dati sulla base dei quali è avvenuto il pronunciamento della Corte, che provvederemo rapidamente a trasmettere e che discuteremo con i magistrati contabili.
Naturalmente la questione del risanamento finanziario del Comune di Foggia non è faccenda da sottovalutare. E vorrei che tutti tenessero sempre presente lo scenario che ci siamo trovati di fronte nel 2014, che resta il punto di partenza da cui abbiamo cominciato a muoverci. Il contenzioso con la curatela fallimentare di Amica SpA, la partita che riguarda l’impianto di biostabilizzazione, la gestione tutt’altro che puntuale delle spese destinate ai fitti passivi, che la nostra Amministrazione ha tagliato in controtendenza con il passato, una vera e propria montagna di debiti di proporzioni incredibilmente vaste sono il portato delle politiche del governo della città messe in campo dal centrosinistra. Non si tratta di voler fare il ‘gioco del cerino’ o, peggio, scaricare sul passato la responsabilità della situazione finanziaria del Comune, ma di praticare il minimo sindacale di onestà intellettuale e politica nel racconto di questa materia.
I numeri raccontati nella relazione semestrale sullo stato di attuazione del Piano di Riequilibrio Pluriennale e sul raggiungimento degli obiettivi intermedi realizzata dal Servizio Economico e Finanziario raccontano una situazione che fa registrare un evidente e progressivo miglioramento nel raffronto con quella letteralmente disastrosa che abbiamo ereditato e che stiamo continuando a risanare, giorno dopo giorno. In quest’ottica sono pronto ad illustrare il contenuto della relazione del nostro Servizio Economico e Finanziario in Consiglio comunale ed anche alla città, applicando concretamente trasparenza e condivisione”.