Il Direttore Generale della ASL Foggia Vito Piazzolla incontrerà le delegazioni sindacali della dirigenza medico, veterinaria e sanitaria della Azienda il prossimo 29 ottobre.
Nel frattempo la Direzione Generale ha avviato una serie di interlocuzioni informali per avere più chiaro il quadro delle criticità segnalate.
Le interlocuzioni hanno coinvolto anche le strutture tecniche interne di supporto, in modo da arrivare ad una soluzione rapida e attuabile delle controversie.
In riferimento al pagamento dei residui dei fondi degli anni 2012-2015, la Direzione è in attesa dell’insediamento del nuovo Collegio Sindacale, che avverrà il prossimo 25 ottobre, per sottoporre le soluzioni già trovate e acquisirne il parere.
In riferimento alla pesatura degli incarichi dirigenziali è stato elaborato, per la prima volta nella ASL, un modello di pesatura e graduazione sulla base dei regolamenti vigenti. Nel mese in corso verranno erogati i conguagli relativi all’anno 2018.
“Si è trattato – spiega il Direttore Generale – di un’attività di elaborazione complessa, che ha richiesto molti mesi di lavoro, ma che permetterà, in futuro, di avere un format standardizzato di facile e immediato utilizzo. Stessa cosa dicasi per altre procedure che non erano mai state fatte prima d’ora nella ASL”.
Per quanto concerne la retribuzione di risultato per il 2018, i dirigenti percepiranno l’incentivo insieme allo stipendio del prossimo mese di novembre.
In merito alle procedure concorsuali, si chiarisce che la ASL Foggia, negli ultimi tre anni, ha messo in atto circa centotrenta tra mobilità, concorsi e avvisi pubblici, portati avanti nonostante le poche risorse umane disponibili.
Alcune procedure purtroppo sono andate deserte. È il caso, per esempio, del concorso per la disciplina di Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza (Pronto Soccorso).
Altre procedure, invece, stanno subendo rallentamenti poiché l’Azienda non riesce a comporre le commissioni esaminatrici in quanto i componenti nominati, provenienti da tutte le regioni d’Italia, rifiutano l’incarico.
In riferimento alla revisione delle dotazioni organiche del personale tecnico e amministrativo, l’Azienda sta effettuando una ricognizione della dotazione organica reale in modo da allinearla al piano del fabbisogno approvato dalla Regione.
Per il riconoscimento della indennità di mensa, poi, sono stati costituiti tavoli tecnici con le delegazioni sindacali per regolamentare l’istituto del servizio mensa e dei buoni pasto. Il tutto, poi, sarà sottoposto alla Regione per l’approvazione e il relativo finanziamento.
Per quanto concerne il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario, l’Azienda ha elaborato e pubblicato il “Programma Operativo di prevenzione e contenimento degli atti di maltrattamenti/aggressioni a danno degli Operatori Sanitari” con cui sono stati definiti gli interventi finalizzati alla messa in sicurezza dei presidi aziendali e le misure a tutela dell’incolumità degli operatori sanitari e dell’utenza.
La sicurezza degli operatori sanitari è un tema costantemente oggetto di riunioni con il Prefetto e il Comitato provinciale per l’ordine e la Sicurezza pubblica.
Nell’ultimo incontro, tenutosi non più tardi di una settimana fa, l’Azienda ha rinnovato la richiesta di una postazione fissa di polizia presso il Pronto Soccorso di Cerignola, teatro del maggior numero di aggressioni agli operatori. Qui la Direzione, intanto, ha aumentato il numero dei vigilanti in servizio. Attualmente, per ogni turno, sono presenti due guardie giurate.
“Sono certo – conclude Piazzolla – che tutte le questioni sul tavolo della trattativa saranno affrontate e superate con l’accordo delle parti. Il ruolo strategico della dirigenza all’interno dell’Azienda, la professionalità, la disponibilità e la competenza dei nostri dirigenti non sono mai stati messi in discussione. Insieme lavoreremo per trovare le soluzioni più opportune, nel rispetto dei ruoli, facendo tutto quanto previsto dalla normativa vigente”.