Cultura e sviluppo economico, un binomio divenuto imprescindibile per la crescita di un territorio. Ed è proprio a questo connubio di valorizzazione dei luoghi della produzione economica e culturale delle città e dei contesti territoriali di Capitanata che il Liceo “Carolina Poerio” di Foggia dedica la quarta edizione della Settimana dell’Economia, dal 21 al 24 ottobre, che si chiuderà con la Notte Bianca LES in programma il giorno 25.Si svolgerà in contemporanea in tutte le scuole della rete dei Licei economico sociali.
Come negli anni precedenti, il ricco programma preparato dall’istituto diretto da Enza Maria Caldarella prevede numerosi interventi e dibattiti a cura di esperti del settore economico e culturale, con un’attenzione particolare ai rappresentanti di quelle realtà che hanno saputo coniugare conoscenza del patrimonio storico, culturale ed ambientale della provincia di Foggia e una particolare intraprendenza nel mondo dell’imprenditoria, dell’artigianato, dell’arte o della comunicazione. Coinvolte in maniera diretta nell’intero progetto saranno le classi III, IV e V AE, le IV e VBE, e la III CE.
“Ciò che ci premeva far apprendere ai nostri studenti – spiegano le docenti di riferimento Concetta Minchillo, insegnante di Scienze umane, e Rossana Lecci, di Diritto – che anche nel nostro territorio ci sono persone che si sono formate da sole e sono riuscite ad emergere nonostante il nostro sia un contesto socio-economico molto difficile. Attraverso le testimonianze di tutti i professionisti che abbiamo invitato, vogliamo far comprendere che, partendo dallo studio, dall’impegno nel lavoro e dai sacrifici, se hai un obiettivo mirato e sei motivato a raggiungerlo, puoi arrivare al successo. Insomma, vogliamo regalare ai nostri alunni una speranza per il futuro mostrando loro esempi positivi di spirito d’iniziativa che avvantaggiano imprese e comunità di appartenenza e magari prendere spunto per nuovi progetti”.
Si comincia dunque martedì 21 ottobre, alle 10, con gli interventi della giornalista Enza Moscaritolo, che illustrerà aspetti del web marketing, e di Gaetano Pappalardo, che parlerà della sua attività di tatuatore di successo. Il giorno successivo sarà la volta di Michel Bosco, consulente di Bper Banca, che si soffermerà sui temi dell’economia e del risparmio, e di Giovanni Terrenzio, referente di No Cap, l’associazione internazionale anticaporalato impegnata nel promuovere e valorizzare le aziende agricole che rispettano la legalità e i diritti dei lavoratori.
Il 23 ottobre sono previste le testimonianze di Toni Augello, cultural manager che presenterà i Laboratori urbani artefacendo, di Angela Quitadamo, nota esperta nella riproduzione di ceramiche antiche richieste anche dai musei archeologi italiani ed esteri per le ricostruzioni storiche dei manufatti dell’antichità, ed, infine, di Domenico Lamarca, che racconterà le sue esperienze in alcune cooperative sociali di Foggia, quali Emmaus, Centro Baobab e Casa del Giovane.
Nell’ultima giornata, il 24, interverranno Dario Doronzo, docente del “Poerio” che introdurrà gli studenti al marketing e agli orientamenti regionali, Mario De Angelis, presidente di Daunia Avventura, grande progetto di promozione del territorio, Stefano Ippolito, campione judoka che descriverà l’impresa sportiva da lui stesso fondata, e Gianluca Scaringi, co-founder & ceo di GoGoDoors srl, start up che ha ideato la prima reception virtuale, un’app per effettuare il check-in e gestire b&b o appartamenti vacanza in totale autonomia.
Tutti gli incontri si terranno nell’Aula Magna del Liceo Poerio, in Piazza Göppingen, e saranno moderati dal giornalista economico Domenico Cicolella.
Il presupposto dell’evento è che anche la Capitanata ha un patrimonio storico, culturale ed ambientale talmente ricco e vario da poter divenire volano naturale della propria economia. Per questo il 25 ottobre la Notte Bianca LES, che prenderà il via alle 18, coinvolgerà in prima persona gli studenti attraverso diverse attività, dalla presentazione di progetti e ricerche, anche con video proiezioni, sulla cultura e tradizioni, anche religiose, della Capitanata, in modo dare risalto alle usanze e ai costumi locali che possono trasformarsi in risorse per dell’economia del nord della Puglia. Il tutto con la collaborazione dell’Università del Crocese.
“Lo scopo – concludono le professoresse Minchillo e Lecci – è che i ragazzi amplino le loro conoscenze e vengano orientati”.