Lunedì 21 ottobre ore 10.00 presso l’Auditorium Santa Chiara di Foggia sarà presentato il “Rapporto sulle condizioni di vita e di lavoro dei braccianti nella Capitanata”
L’estate in Puglia è la stagione della raccolta dei pomodori. Ma anche, da molti anni ormai, il periodo delle violenze e dello sfruttamento per i lavoratori stagionali, prevalentemente stranieri, che nei campi di raccolta ci lavorano. Nel corso della stagione appena terminata, Medici per i Diritti Umani ha esteso il progetto Terragiusta al territorio della Capitanata fornendo prima assistenza medica, orientamento socio-sanitario e supporto legale ai lavoratori agricoli stranieri impegnati nella raccolta. Grave sfruttamento lavorativo, marginalità sociale e abitativa, condizioni di vita estremamente precarie e sistematica violazione dei diritti umani permangono i tratti salienti di un territorio sofferente e complesso, dove oltre 7000 migranti si ritrovano nella stagione estiva in cerca di un’occupazione. A ciò si sono aggiunti negli ultimi mesi i nefasti effetti del Decreto Sicurezza, gli ostacoli burocratici, gli sgomberi, i gravi e ripetuti episodi di violenza e xenofobia subiti nel territorio dai braccianti.
Nel corso della conferenza stampa verranno presentati dal team di MEDU e dell’associazione partner Idorenin i dati sulle condizioni di vita, di lavoro, sullo status legale e di salute raccolti dalla clinica mobile da giugno a settembre 2019. Criticità e proposte verranno discusse insieme al pubblico e agli ospiti istituzionali e del mondo associativo invitati ad intervenire.