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Festival della Dieta Mediterranea 2019, un’edizione straordinaria

L’edizione 2019 appena conclusa ha coinvolto tre comuni, Alberona, Lucera e Troia, ed ha registrato una straordinaria partecipazione di pubblico. Identità agroalimentare del territorio, innovazione e sostenibilità è stato il tema dell’edizione di quest’anno, argomento di confronto di ogni tavola rotonda, focus di convegni cui docenti, ricercatori, medici, esperti e imprenditori dell’agroalimentare hanno portato il proprio contributo scientifico, economico, sociale.

Perché la Dieta Mediterranea è agricoltura e tecnologia applicata, tipicità agroalimentare e nutrizione, beni culturali e paesaggio. E’ territorio, stile di vita. E i Monti Dauni aprono ai nuovi progetti, i comuni accolgono l’idea di poter sviluppare intorno all’evento, nato ad Alberona nel 2012 per iniziativa del Club per l’Unesco di Alberona, una grande rete di partecipazione. Biccari, Celle di San Vito, Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore hanno patrocinato l’evento 2019, e si preparano ad essere parte del grande network che li vedrà protagonisti con Alberona, come quest’anno è stato per Lucera e Troia.

E’ stata la Città del Rosone, infatti, ad ospitare la presentazione del ricco cartellone di eventi nel corso di una conferenza stampa nella cornice del Teatro Cimaglia, e il primo appuntamento della tre giorni, con un incontro dedicato e alle potenzialità di sviluppo dell’agroalimentare e del turismo sostenibile, con docenti dell’UniFG, i Club per l’Unesco di Alberona e Lucera, il Rotary e i Lions di Lucera, il Gal Meridaunia, partner del festival, e la Federazione Nazionale dei Club Unesco. Nel Centro del Gusto del Gal Meridaunia, lezione di cucina con la Masterclass “Rari e preziosi” dedicata al patrimonio enogastronomico dei Monti Dauni. A fare gli onori di casa, il sindaco, Leonardo Cavalieri.

In serata, suggestiva visita guidata nel borgo antico di Troia, nel fascino della splendida cattedrale, il festival ha chiuso la prima giornata all’insegna della bellezza e dei beni culturali, e riaperto, la mattina seguente il programma degli appuntamenti a Lucera, tra altrettanta bellezza. Dopo il tour mattutino, dedicato alla storia con un percorso tra palazzi, chiese, castello, museo e anfiteatro, nel pomeriggio convegno scientifico sulla sostenibilità in agricoltura, zootecnia e agroalimentare, con interventi di docenti dell’Università di Foggia, di Roma Tor Vergata, del CREA di Roma e di Foggia, di oncologi e nutrizionisti.

Alla nutrizione, all’educazione alimentare degli adolescenti è stata dedicata la mattina di sabato nella scuola di Alberona. Per i ragazzi, mezz’ora di attività fisica in palestra, e poi la ricca colazione preparata dalle mamme, i consigli dei medici e l’incontro con la prof.ssa Stefania Ruggeri, nutrizionista e ricercatrice CREA, che ha presentato il suo ultimo lavoro Mamma che fame, e agli alunni delle scuole elementari di Alberona, Roseto e Biccari ha spiegato l’importanza di una corretta e sana alimentazione e dell’attività fisica.

L’ultimo appuntamento del Festival della Dieta Mediterranea 2019, si è svolto ad Alberona, nello splendido paesino immerso nei boschi dei Monti Dauni, dove la manifestazione è nata. Nel piccolo borgo Bandiera Arancione e Borgo più bello d’Italia, quest’anno si è mobilitata l’intera comunità per dare sostegno ad un programma ricco, articolato in più sezioni, con mercatini e tavole rotonde, reading musicali, concerti, e percorsi enogastronomici, ed anche un concorso per “Balconi e piazzette fiorite”.

La mattina, in piazza, bagno di folla per il percorso esperienziale tra arte, mestieri e prodotti locali, con degustazioni gratuite offerte dalle aziende del territorio, pietanze tipiche preparate dalla gente del posto che, per l’occasione, hanno indossato il costume tradizionale. Nelle antiche sale di Palazzo Civetta riunione della FICLU con i sindaci di Alberona, Lucera e Troia per la presentazione del progetto Identità, Paesaggi culturali e borghi storico-rurali, in contemporanea nell’Auditorium “Vincenzo D’Alterio” tavola rotonda dedicata ad Innovazione e sostenibilità con imprenditori e docenti dell’UniFG.

Alberona è anche storia, archeologia, tradizioni. Molti hanno avuto la possibilità di ammirare i preziosi reperti custoditi nel Museo Archeologico Comunale con visite guidate, scoprire il borgo antico e conoscere la gastronomia e la cultura contadina grazie alla Raccolta di ricette e tradizioni edita dal Club per l’Unesco di Alberona.

A fine giornata concerto del Coro parrocchiale, e in chiusura il cabaret di Santino Caravella. Nell’articolato percorso di eventi, anche un workshop dedicato alle discipline olistiche. I colori dell’autunno del piccolo borgo immerso nel verde hanno fatto da scenario ad una giornata intensa, ricca di sapori, profumi e colori del territorio. “Si è chiusa un’edizione sperimentale e riuscitissima del Festival della Dieta Mediterranea – ha sottolineato la presidente del Club per l’Unesco di Alberona, la notaio Orfina Scrocco – una sperimentazione della rete che verrà tra i Comuni dei Monti Dauni, perché qui, nella terra dei borghi antichi, dei boschi, delle montagne di Puglia e delle valli, si può costruire il futuro sostenibile, perché sostenibile è la nostra cultura rurale”.

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